CommentaCondividi FacebookLive SpaceMySpaceTwitterGoogleMSNOknotizieTERZIGNO (NAPOLI) - 16/10/2010 - Venerdì prossimo amministratori e cittadini dei comuni vesuviani si recheranno a Roma per una manifestazione contro l'apertura della seconda discarica di Terzigno (Napoli) e per i disagi provocati dal primo sito, già operativo. Un manifesto è comparso sui muri delle città interessate, a firma dei sindaci di Boscoreale, Gennaro Langella, Boscotrecase, Agnese Borrelli, Trecase, Gennaro Cirillo e Terzigno, Domenico Auricchio. "Abbiamo aspettato che Berlusconi venisse da noi come promesso. Non l'ha fatto ed adesso andremo noi da lui. Nelle prossime ore formalizzeremo la richiesta di un incontro ufficiale con i sindaci", dice il primo cittadino di Boscoreale, Gennaro Langella. "Sarà - sottolinea - l'ennesima manifestazione pacifica di cittadini esasperati ma che conoscono il rispetto delle regole e chiedono di non essere condannati a morire per colpa delle discariche".
PROTESTE E MALORI PER PUZZA
Proteste e denunce di malori nella zona vesuviana dopo che per diverse ore, dalla scorsa notte, un odore nauseabondo ha invaso le abitazioni per diversi chilometri. La puzza proveniente dalla discarica Sari di Terzigno (Napoli), insieme con l'ipotizzata apertura di un secondo mega sito, in località Cava Vitiello, è alla base di una serie di manifestazioni che durano ormai da mesi. Più volte gli amministratori locali hanno lanciato l'allarme sul grave stato ambientale del territorio. "C'é gente che ormai non dorme più la notte, c'é chi si sveglia con bruciori alla gola, chi dice che non respira più. Siamo all'invivibilità più assoluta nel silenzio totale delle istituzioni", denuncia il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella.
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