Distrutti dalle fiamme 2 mezzi: altri 10 danneggiati nella notte
Sul posto decine di agenti di polizia in assetto antisommossa
TERZIGNO (17 ottobre) - Ancora tensione ed episodi di vandalismo a Terzigno, dove la popolazione locale si oppone alle realizzazione di una seconda discarica nel Parco nazionale del Vesuvio. Ammonta a una decina di compattatori danneggiati in vario modo il bilancio dell'ultima notte di guerriglia nel comune del Napoletano.
Due mezzi sono stati dato alle fiamme, gli altri danneggiati in varie forme soprattutto attraverso la foratura delle gomme. Gli altri camion hanno potuto regolarmente sversare il loro carico nella discarica "Sari" situata nel comune alle falde del Vesuvio. Operazione che si è conclusa intorno alle 6.
Animi accesi anche stamane a Terzigno. Un centinaio di manifestanti ha bloccato via Zabatta, la strada che collega Boscoreale con Ottaviano, impedendo il transito di una quindicina di camion di ritorno dalla discarica Sari di Terzigno dove hanno sversato il loro contenuto di rifiuti.
Secondo i manifestanti si tratterebbe degli stessi mezzi posti sotto sequestro ieri perchè perdevano percolato. Inoltre, secondo gli stessi manifestanti, che si sono rivolti alla polizia municipale, i camion sarebbero privi del tagliando assicurativo e dunque non potrebbero circolare. Una decina di agenti in assetto antisommossa sta dialogando con loro perchè rimuovano il blocco.
Il comando di polizia municipale di Terzigno sta procedendo alle verifiche richieste dai manifestanti, nel frattempo cresciuti nel numero, per accertare se tra i camion dell'Asia fermati con un blocco stradale, vi siano anche quelli sottoposti ieri a sequestro amministrativo per la perdita di percolato.
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