Cresce la tensione a Terzigno tra manifestanti e forze dell'ordine. I quattro blocchi organizzati dai comitati civici di Terzigno e di Boscoreale sono stati rinforzati ingombrando la carreggiate delle strade di accesso alla discarica con pietre, legna, ghiaia, terra, fogliame, masserizie, e almeno 200 persone presidiano la rotonda che porta alla discarica.
Prima di poter inviare i mezzi alla ex cava per scaricare rifiuti sarà necessario un lungo lavoro di sgombero delle strade di accesso. E' dunque presidiata da manifestanti l'area dove lunedì mattina ci sono state le sassaiole e la carica delle forze dell'ordine.
E il numero delle persone che stanno partecipando ai presidi è in crescita. La strada verso la discarica, via Zabatta, inoltre, è ingombrata da una decina di autocompattaori cui sono state tagliate le gomme.
Intanto due camionette dei carabinieri, mentre erano in marcia verso la discarica, sono state fatte oggetto di lanci d'oggetti che però non sono arrivati a colpire il bersaglio. I mezzi sono tornati indietro. Su via Zabatta, poi, è stato posto al centro della carreggiata anche un macigno e le forze dell'ordine hanno inviato sul posto una ruspa per rimuoverlo.
In giornata era sembrato che le forze dell'ordine avessero la meglio: erano infatti stati forzati i blocchi sistemati sulle strade di accesso. Quattro camionette delle forze dell'ordine, dopo scontri e momenti di fortissima tensione, avevano oltrepassato le barricate. Ma ora la situazione sembra di nuovo compromessa.
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