lunedì 25 ottobre 2010

Riportiamo la risposta della Dott. Falcetti ad una nota inviata da un amico del Comitato

Gentilissimo ascoltatore, La ringraziamo per averci scritto e per aver
testimoniato il disagio che sta vivendo in prima persona. Cercheremo di
ritornare anche nelle prossime puntate sull'argomento. La redazione
>
>-----Messaggio originale-----
>Da: toravolley@libero.it [mailto:toravolley@libero.it]
>Inviato: venerdì 22 ottobre 2010 7.43
>A: Redazione Istruzioniperluso
>Oggetto: vilipendio alla bandiera
>
>Dott.sa Falcetti,
>sono sintonizzato sul vostro programma, apprendendo della faccenda
riguardante la bandiera incendiata.
>E' un comportamento che, al di la della punibilità o meno, va condannato
dalla società civile. Va, per dovere di cronaca, specificato che prima della
bandiera sono state bruciate anche i certificati elettorali.
>Tutto ciò esprime un disagio per l'ASSENZA DELLE ISTITUZIONI. Dovesse sapere
durante l'ultima campagna elettorale quanti politici sono venuti a parlare e a
promettere... nella nostra zona. Adesso oltre ai sindaci non si vede un
politico che è uno! d'altronde anche il capo della polizia ha dichiarato ieri
che le forze dell'ordine si sentono SUPPLENTI di una politica totalmente
assente Ma, come dovrebbe fare un programma eccellente di informazione come il
vostro, va detto anche che nei giorni scorsi sono state le forze dell'ordine
che avanzando per disperdere e caricare la popolazione che protesta -
civilmente al 99 % e in maniera errata all'1% - ha calpestato con i piedi e con
le ruote dei loro mezzi una bandiera (lo stesso simbolo di quella data alle
fiamme) della nostra nazione. Loro lavorano è vero, ma avrebbero anche potuto
evitare di calpestarla. Il video è visibile su vari siti internet, tra cui uno
sul sito dell'Espresso (nome: discarica terzigno), su you reporter, su
cittandinigiornalisti ecc.
>Inoltre moltissimi programmi d'informazione non pongono l'accento sul fatto
che la discarica insiste su un territorio VICINISSIMO ALLE ABITAZIONI.
>Basterebbe mostrare una mappa di google.
>Per inciso, lo sa che come comitato cittadino di Boscotrecase, pochi mesi fa,
abbiamo chiesto una sola, misera, pattuglia di forze dell'ordine che DI TANTO
IN TANTO, passasse nei pressi della nuova stazione della circumvesuviana di
Boscotrecase dislocata in una zona totalmente isolata dal paese. Una zona che
si presta a rapine e quant'altro.
>Ebbene lo stato non ha garantito nessun passaggio di nessuna pattuglia
durante un intero anno. Poi ci presenta ogni giorno il nostro territorio
occupato militarmente da centinaia di agenti e decine e decine di automezzi,
per permettere lo sversamento di rifiuti tossici, radioattivi, totalmente
indifferenziati in una discarica vicina lle abitazioni, totalmente fuori norma
(Bertolaso dichiarò che la presenza di gabbiani indica il cattivo funzionamento
di un impianto e qui ce ne sono a migliaia sopra la discarica), che ha già
inquinato le falde acquifere della zona, da parte di autocompattatori che
circolano sprovvisti di assicurazione (LEI HA MAIPROVATO AD ESSERE FERMATA
DALLA POLIZIA SPROVVISTA DI ASSICURAZIONE?) che perdono prcolato dai cassoni.
>Una discarica che ha la totale disapprovazione della comunità europea che si
è espressa in tal senza a seguito di un sopralluogo effettuato personalemente
da alcuni deputati europei...
>Infine, e concludo, le discariche insistono su un'area protetta, il parco
nazionale del Vesuvio, patrimonio Unesco. E' vero che la legge italiana ha
eluso tutti i vincoli e la legge va rispettata. Ma, per legge, i comuni che non
effettuano la raccolta differenziata non vanno commissariati?
>
>Un cittadino della zona asfissiato quotidianamente dai miasmi della discarica
che bruciano la gola, danneggiano le colture e tutte le attività commerciali e
turistiche della zona.

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