venerdì 12 novembre 2010

ARRIVA QUALCHE NOTA POSITIVA - Rifiuti, si trasforma lo Stir di Casalduni

Rifiuti, si trasforma lo Stir di Casalduni


Interventi della Daveco per la biostabilizzazione e la trasferenza dell'umido
Fonte: Il Mattino

Nuovi provvedimenti in tema di rifiuti a livello di Governo destinati ad avere ripercussioni sullo smaltimento regionale. «Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha annunciato - commenta l’assessore all’ambiente Gianluca Aceto - che nei prossimi giorni sarà approvato un Decreto Legge in materia di rifiuti che modificherà la legge 26 del 2010: la nostra speranza è che vengano recepite le nostre proposte, peraltro discusse con l’assessore regionale all’ambiente, Giovanni Romano. Noi riteniamo che vadano prioritariamente stabiliti i finanziamenti per l’adeguamento dell’impiantistica sul nostro territorio al fine di non pregiudicare il nostro programma per la normalizzazione della gestione del ciclo dei rifiuti». Ma nel Sannio non ci si limita ad attendere decisioni a livello centrale e regionale, ma si affrontano i problemi locali tenendo conto dei poteri conferiti alle Province. «Noi - aggiunge l’assessore Aceto - comunque stiamo lavorando autonomamente proprio su questo fronte tanto è vero che nei prossimi giorni presenteremo ufficialmente gli interventi che la Società Daneco sta per porre in essere presso lo Stir di Casalduni per la biostabilizzazione, la trasferenza dell’umido e la sicurezza dell’impianto elettrico. Nonché quelli che abbiamo concordato, soli in tutto il Mezzogiorno, con il Centro Riciclo Vedelago per un impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) con annesso impianto di estrusione per la produzione di materie prime seconde (MPS)». «Stiamo anche collaborando - sostiene l’assessore - per la definizione dei flussi rifiuti alla luce della funzionalità del termovalorizzatore di Acerra dal quale, comunque, grazie ai lavori che stiamo per avviare, ci staccheremo progressivamente. Proprio a questo scopo martedì prossimo, 9 novembre, sarà in particolare una giornata di lavoro molto intensa perché dapprima riuniremo in seduta plenaria la Commissione tecnica per la discarica di Sant’Arcangelo Trimonte, quindi ci incontreremo con i sindaci del Fortore e del Tammaro per la vicenda dell’impianto di compostaggio di Molinara, ed infine prenderemo parte al sopralluogo che l’assessore regionale Romano ha annunciato presso la discarica di Sant’Arcangelo Trimonte. In quella occasione gli chiederemo anche di sbloccare le risorse finanziarie promesse per la bonifica dell’altra discarica, quella di Montesarchio, i cui lavori sono giunti quasi al termine ed il cui blocco crea pesanti problemi anche di natura amministrativa all’ente Provincia che li ha commissionati». Giorni quindi decisivi sul fronte dell’emergenza smaltimento rifiuti anche nel Sannio. Una situazione che ha il suo punto più critico nella discarica di Sant’Arcangelo Trimonte, anche per il suo assetto a rischio. Ma anche per i problemi occupazionali che caratterizzano i dipendenti degli ex Consorzi che dovrebbero essere assorbiti dalla società creata dalla Provincia che deve gestire tutto il settore.

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