giovedì 18 novembre 2010

Rifiuti, sindaco Terzigno 'Pronto a revocare ordinanza'

Fa marcia indietro il primo cittadino del comune vesuviano che aveva vietato il passaggio degli auticompattatori sul suolo comunale. Per questa decisione è stato indagato dalla procura di Nola. La cancellazione di cava Vitiello: 'Vittoria della popolazione'


Il sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio, è pronto a revocare l'ordinanza con la quale il 13 novembre scorso aveva vietato agli autocompattatori provenienti da altri Comuni di sversare a cava Sari. Proprio a causa di quell'ordinanza, la Procura di Nola lo ha indagato per interruzione di pubblico servizio.

"A me sta a cuore la salute dei cittadini - spiega Auricchio - e se la Procura assicura che non ci sono rischi non ho motivo di mantenere in vigore il provvedimento". Il sindaco del Comune vesuviano sta rientrando da Roma, dove ha discusso con Berlusconi del decreto legge per l'emergenza rifiuti approvato oggi.

A proposito del decreto legge che ha cancellato la creazione della seconda discarica nel comune vesuviano, Auricchio ha dichiarato.:"Sono molto contento. E' una vittoria della popolazione di Terzigno. Abbiamo fatto una grande battaglia. Grazie al presidente Berlusconi che ha mantenuto la promessa". "E' stato portato a casa un grande successo. Ora bisogna guardare oltre. Penso - aggiunge - che se i comuni si organizzassero con siti di compostaggio e isole ecologiche si potrebbero eliminare le discariche"

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