giovedì 11 novembre 2010

ECCO ILTESTO DELLA DENUNCIA SUI DISSERVIZI SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PRESENTATA OGGI AL COMUNE DI BOSCOTRECASE PROT 10231

COMITATO CITTADINO BOSCOTRECASE
Associazione di cittadini per la tutela dei diritti e dell'ambiente
c/o parrocchia S.S. Addolorata Via Cardinal Prisco n. 75 Boscotrecase (NA)


Al Sindaco del Comune di Boscotrecase
Al responsabile della gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani
All’assessore all’ambiente

Oggetto: denuncia disservizi sulla raccolta differenziata

Molti cittadini in questi giorni si chiedono come mai, nonostante nel nostro Comune si attui la raccolta differenziata da circa tre anni, ogni volta che c’è un’emergenza rifiuti il nostro sistema di raccolta va in tilt e ci troviamo con cumuli di rifiuti davanti alle nostre case.
Il differenziato non dovrebbe andare nelle apposite filiere del riciclo e saltare la discarica?
La risposta è ovvia: C’E’ QUALCOSA CHE NON QUADRA!
Tutti noi ABBIAMO INTUITO che il disagio che avremmo dovuto subire in questi giorni sarebbe stato minimo, in quanto sarebbe dovuto rimanere in strada solo il secco indifferenziato che a Boscotrecase raggiunge la stratosferica percentuale del 49,94%!! In ogni caso sarebbe stato meglio rispetto al 100% dei rifiuti.
Le dichiarazioni delle S.V e della ditta incaricata al servizio relative al raggiungimento di risultati da record di raccolta differenziata non ci convincono per niente! Il nostro comune si sarebbe attestato, stando ai dati del MESE DI SETTEMBRE 2010 su risultati di altissimo livello: 50,06%. Ciò ci avrebbe confermato come modello di riferimento per gli altri paesi dell’area vesuviana!
A riprova della nostra convinzione abbiamo contattato comuni che fanno una seria e corretta raccolta differenziata ed in questa ultima crisi non hanno subito la presenza nelle strade cittadine del 100% dei rifiuti.
Ciò dimostra, come noi sosteniamo da tempo, che la raccolta differenziata a Boscotrecase costa molto e non si fa bene.
Abbiamo fatto un indagine per verificare le vostre affermazioni sulle percentuali record raggiunte, ma Boscotrecase non rientra tra i primi 30 comuni sopra i 10.000 abitanti dell’area sud individuati da Legambiente. Nella provincia di Napoli superano di gran lunga il nostro paese Massa Lubrense 67.7 % R.D., Piano di Sorrento 64.8 % R.D., Vico Equense 58.4 % R.D., Sorrento 60.9 % R.D., Portici 52,7 % R.D. Sono, invece irraggiungibili ad oggi, i comuni del nord e del centro Carbonera provincia di TV 79.8 % R.D., Montespertoli provincia di FI 13412 abitanti R.D. 85,1% R.D.

Abbiamo contattato quest’ultimo Comune poco più grande di Boscotrecase ma che ci ha raddoppiato nella differenziata: sapete quanto pagano di tassa sulla spazzatura per un appartamento di 120 mq in una famiglia di 4 persone? APPENA 136,00 € mentre nel nostro Comune si paga quattro volte tanto (498,00 €).
In questo comune la differenziata si fa seriamente e i cittadini ne ricavano benefici economici e ambientali (dove si raggiungono percentuali di raccolta differenziata così alte si fa a meno di discariche ed inceneritori).
Nel nostro Comune invece nonostante i cittadini si comportino in maniera corretta (testo riportato nel blog del Comune) i risultati non sono per niente soddisfacenti.
A nostro giudizio i conti non tornano in particolare per la raccolta della carta e cartone e del vetro. Di fatto le nostre percentuali di raccolta di questi materiali sono bassissime rispetto al dato nazionale riportato dall’osservatorio nazionale dei rifiuti.
Il dato nazionale sulla raccolta della carta si attesta intorno al 30% mentre a Boscotrecase si ferma al 4,99%: ciò vuol dire che la nostra carta và nel secco indifferenziato! Lo stesso dicasi del vetro: il dato nazionale è circa il 14% la nostra raccolta si ferma al 4,99% .
Facendo dei semplici conteggi tra carta e vetro manca circa il 30% di differenziato che sommato al 50,06% dichiarato nel mese di settembre 2010 porterebbe il nostro comune ai vertici del panorama Nazionale e di sicuro primo in Campania per la raccolta differenziata!
Invece per effetto di una gestione poco attenta, in assoluta assenza di controlli e d’informazione, si raggiungono risultati mediocri a costi elevatissimi: nessun cittadino dei comuni che ci superano nella raccolta differenziata paga quanto paghiamo noi.
Alla luce di quanto detto i sottoscritti, pur avendo più volte nel corso del 2008 e 2009 denunciato l’Ente sollecitando il miglioramento del servizio con istanze e denunce a cui quasi sempre non è stata data risposta, insistono e continuano a denunciare i dati sopra esposti ed invitano la S.V. a dare una risposta concreta ai cittadini che in questo momento spingono affinché migliori il servizio e si abbatti il gravame fiscale passando dalla tassa alla tariffa.


COMITATO CITTADINO BOSCOTRECASE
http://comibosco.blogspot.com
comitatoboscotrecase@alice.it

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non si potrebbe chiedere al Sindaco l'elenco delle ditte con cui si è stipulato il contratto per lo smaltimento della differenziata?in questo modo potremmo sapere dove va a finire la nostra monnezza?
se questo elenco non esiste allora vuol dire che la nostra spazzatura nella sua totalità và a finire nella discarica