venerdì 12 novembre 2010

CI CHIEDIAMO A CHI BISOGNA CREDERE? Riportiamo l'artcolo tratto da Metropolis

Cava Sari, Arpac: "Inquinamento non legato alla discarica"


- 12/11/2010 - La composizione chimica dei campioni analizzati non porta a ritenere che i superamenti riscontrati "siano correlabili ad infiltrazioni di percolato in falda". E' quanto sottolinea l'Arpac in una nota, facendo riferimento alle analisi condotte sulla falda acquifera sottostante la discarica di Cava Sari a Terzigno (Napoli), aggiungendo che l'eventuale infiltrazione comporterebbe "il riscontro di quantità elevate di solfati, e cloruri, che, almeno nelle analisi sin qui condotte, rientrano tutte nei limiti". Dall'agenzia regionale, inoltre, affermano che i test tossicologici effettuati sui tre pozzi spia, hanno rilevato, sul solo pozzo 2, "un effetto di tossicità sul Vibrio Fischeri e sul Selenastrum", ma che i risultatißdi questi test "non sono assolutamente predittivi della tossicità delle acque sotterranee per la salute umana". Dall'Arpac, inoltre, hanno confermato il superamento di concentrazioni soglia di contaminazione di alcuni elementi chimici nei tre pozzi, evidenziando "una sostanziale stabilità della concentrazione dei citati analiti con le precedenti analisi effettuate dall'Arpac, con l'unica eccezione dello zinco".
"Va peraltro portato all'attenzione dell'opinione pubblica - hanno proseguito gli esperti - il fatto che lo zinco, a causa della sua scarsa tossicità, è stato per legge eliminato dai parametri da controllare sulle acque ad uso umano". Le concentrazioni riscontrate, secondo l'agenzia regionale, sono inoltre compatibili "con le caratteristiche idrochimiche naturali della falda in esame, ubicata in un edificio vulcanico attivo", e di concerto con i tecnici dei comuni, si era già deciso al tavolo tecnico stituito dalla protezione civile, di estendere lo studio anche ad altri pozzi circostanti, per "ottenere un quadro complessivo della distribuzione areale delle sostanze riscontrate, e definirne la possibile origine, anche in relazione alla presenza, nelle immediate vicinanze, di altri siti potenzialmente inquinati, quali la ex Discarica SARI e Cava Ranieri".

1 commento:

Anonimo ha detto...

bugiardi vogliono sversare a tutti i costi