sabato 27 novembre 2010

RIFIUTI : ENNESIMA PRESA IN GIRO! OFFENSIVA LA PROPOSTA DI RIVOLGERSI A IMPREGILO! di TOMMASO SODANO

“ Il decreto approvato, dopo lunga e anomala procedura, non  risponde al bisogno di uscire definitivamente dalla emergenza rifiuti. In realtà  si ripropone una ricetta che ha già fallito in questi lunghissimi 17 anni di commissariamento, fatta di inceneritori e di discariche senza investire adeguatatamente sul futuro nel rispetto delle indicazioni  che vengono dalle direttive comunitarie.
Lo scontro di potere di questi giorni  era esclusivamente legato a chi doveva gestire la partita di un miliardo di euro per costruire gli inceneritori e non già su quali soluzioni immediate e di prospettiva offrire ai cittadini della Campania.
Questa volta il presidente Berlusconi, riuscirà a rispettare i 15 giorni per ripulire  le  strade   di Napoli grazie alla disponibilità mostrata dalle altre Istituzioni locali, ma ancora una volta, come due anni fa, sarà solo una operazione di facciata, tornando a mettere la polvere sotto il tappeto.
Per costruire gli inceneritori occorreranno almeno 4 anni, e le discariche in Campania si esauriranno tra la primavera e l’autunno del 2010,  e senza predisporre le  soluzioni, che incidono radicalmente sulla quantità di rifiuti prodotti , ci troveremo da qui a pochi mesi di nuovo con i rifiuti per strada.
Questa è stata l’ennesima emergenza utilizzata  per  forzare la mano sulle deroghe normative e sulla volontà delle popolazioni: è  stata la classica emergenza che alimenta l’emergenza che favorisce solo chi sui rifiuti ha sempre lucrato.
La Campania ha bisogno di avviare da subito la riduzione dei rifiuti da trattare con interventi radicali per ridurre gli imballaggi, raccolta differenziata porta a  porta, trattamento di selezione utilizzando le tecniche del centro di riciclo di Vedelago ( modello che verrà già realizzato nella Provincia di Benevento) , impianti per il compostaggio della frazione umida. Erano queste le norme necessarie in un decreto che volesse affrontare seriamente il problema dei rifiuti trasformandolo in una straordinaria opportunità di civiltà e di opportunità di lavoro e di ricchezza..
Ma di questo non c’è traccia e soprattutto le risorse sono del tutto inadeguate rispetto alle difficoltà che sta vivendo il territorio campano.
E poi è gravissima la dichiarazione di Berlusconi  che auspica addirittura di affidare direttamente alla IMPRTEGILO ( che già definì eroi durante la cerimonia di apertura dell’inceneritore di Acerra) la costruzione degli inceneritori , tra i maggiori responsabili del disastro in Campania  e sotto processo per questo. Un Presidente del Consiglio serio avrebbe dovuto chiedere i danni alla Impregilo, a cominciare dalle ecoballe di Giugliano lasciate in eredità con il loro carico di inquinamento. “

27 novembre 2010                                    

Nessun commento: