venerdì 12 novembre 2010
Da Metropolis- Forte contestazione da parte dei comitati civici contro i sindaci dei comuni vesuviani
Forte contestazione da parte dei comitati civici contro i sindaci dei comuni vesuviani in occasione della conferenza stampa per illustrare i dati delle analisi effettuate nella falda acquifera profonda sottostante la discarica Sari di Terzigno (Napoli). Dall'indagine, effettuata dall'Arpac alla presenza dei tecnici indicati dai comuni di Boscoreale e Terzigno, è emersa la presenza di metalli pesanti nei pozzi spia dove sono stati condotti i rilievi. Per i tecnici, il dato è meritevole di ulteriori indagini perché non è chiara la fonte dell'inquinamento che potrebbe anche non essere riconducibile alla discarica. Alcuni dei tecnici nominati dai comuni hanno sottolineato anche la tossicità delle acque esaminate e così stamattina i sindaci dei comuni di Boscoreale e Terzigno hanno decretato il blocco del prelievo dell'acqua da tutti i pozzi del territorio fino a che non saranno effettuate nuove analisi.I sindaci dei 18 comuni della zona rossa intervenuti all'incontro, svoltosi nel Castello mediceo di Ottaviano (Napoli), sono stati duramente contestati dagli esponenti dei comitati che hanno urlato slogan come 'Assassini' perché firmatari dell'accordo in Prefettura a Napoli con il premier Silvio Berlusconi che consente lo sversamento nella cava Sari. I manifestanti hanno anche esposto striscioni contro la discarica ed un cartello di protesta con un disegno in cui si indica la Cava Sari come cimitero della zona. I comitati, alla luce dei risultati delle analisi diffuse oggi, chiedono ai sindaci di opporsi alla discarica e chiesto la posizione che intendono assumere già a partire da stasera di fronte agli sversamenti in discarica.
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