Visto il successo ottenuto e la risposta positiva dei cittadini, Bellunum, in collaborazione con l'Associazione dei commercianti cittadina ASCOM ha deciso di proseguire sulla strada della sensibilizzazione ambientale focalizzando la propria attenzione sull'importanza di ridurre i rifiuti proprio a partire dal modo in cui viene fatta la spesa quotidiana.
Lo scopo è quello di stimolare i cittadini a fare una spesa più "consapevole" non solo dal punto di vista di ciò che si acquista, ma anche dal punto di vista dell'impatto ambientale, suggerendo di prediligere prodotti con pochi imballaggi, prodotti sfusi o alla spina, prodotti freschi e di stagione, prodotti al banco anziché confezionati e sigillati, confezioni famiglia anziché monodose, ecc.
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E' partita così con il mese di ottobre dopo l'annuncio in conferenza stampa dello scorso 27 settembre, la campagna di comunicazione e informazione sulla Spesa Consapevole in collaborazione con una trentina di esercizi commerciali di Belluno.Il progetto si propone di sensibilizzare esercenti e cittadini sulla necessità di ridurre i rifiuti attraverso la promozione di prodotti che hanno imballaggi limitati e facilmente riciclabili valorizzando quegli esercizi commerciali di vicinato (alimentari, ortofrutta, macellerie, panifici, ecc.) che si prestano a fare opera di informazione verso i propri clienti e a mettere a disposizione dei propri clienti alternative ambientalmente meno impattanti.
I negozi che hanno aderito all'iniziativa saranno contrassegnati da una vetrofania che li individuerà come soggetti partners del progetto e si faranno carico di fornire visibilità all'iniziativa attraverso l'esposizione di manifesti e opuscoli sui temi della spesa consapevole.
Inoltre si impegneranno a mettere in risalto quelle scelte di consumo che prevengono la produzione di rifiuti (acquisto detersivi alla spina, utilizzo di borse e contenitori riutilizzabili, ecc) e ad evidenziare nell'esposizione dei prodotti in vendita quelli maggiormente sostenibili.
Bellunum inoltre ha realizzato delle pratiche borsette di stoffa certificate Fairtrade (a garanzia che il prodotto è stato realizzato secondo gli standard internazionali del Commercio Equo e Solidale) che gli esercenti distribuiranno ai propri clienti durante le settimane di promozione dell'iniziativa "porta la sporta" che ha avuto avvio lunedì 4 ottobre.
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