Giugliano è Monnezza day protesta contro Cesaro
Nuova manifestazione dei comitati anti discarica di Taverna del Re
di RAFFAELE SARDO
Avevano giurato di riportagliela indietro e così hanno fatto. Almeno duecento manifestanti dei comitati antidiscarica che lottano da alcune settimane contro la riapertura di Taverna del Re, hanno depositato sacchetti di rifiuti differenziati vicino la sede del Centro Igea a sant’Antimo, quella di proprietà del presidente della provincia di Napoli Luigi Cesaro. E’ il “Monnezza day” dei giuglianesi Un’iniziativa nata con l’obiettivo di quello spostare l’attenzione sulla raccolta differenziata porta a porta, che è uno è uno dei cardini del programma dei comitati che presidiano la discarica giuglianese.
“Noi siamo persone perbene – ha spiegato Mimmo Di Gennaro, uno dei promotori dell’iniziativa – e così abbiamo riportato indietro quello che lui gentilmente ci ha mandato a Taverna del Re.” “Munnezza, Munnezza…” Hanno urlato i manifestanti all’indirizzo di Cesaro. La manifestazione si è svolta in modo pacifico, il traffico è stato bloccato solo parzialmente anche per consentire il passaggio alle persone che dovevano accedere al centro che, tra le altre cose, cura anche i tumori.
Al “Monnezza Day” hanno aderito movimenti e associazioni della provincia di Napoli e Caserta, tra cui i comitati di protesta Chiaiano, Marano dell’area flegrea. “Vogliamo dimostrare che i cittadini sono pronti e disponibili per fare la raccolta differenziata – spiega Lucia De Cicco, una delle promotrici del “Monnezza day” e leader della protesta - e che invece è la politica a dimostrarsi incapace di contribuire a rendere civili questi territori. Se si avvia questo circolo virtuoso, potremo anche fare a meno delle discariche e cominciare a pensare alle bonifiche”.
giovedì 11 novembre 2010
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