domenica 3 ottobre 2010

La protesta delle 'mamme vulcaniche' a Pompei per chiedere il MIRACOLO alla Madonna

La protesta delle 'mamme vulcaniche' a Pompei Le mamme antidiscarica hanno raggiunto oggi a piedi Pompei (Napoli), in pellegrinaggio dai paesi vesuviani.
L'iniziativa è stata organizzata nell'ambito delle manifestazioni contro l'apertura di una seconda discarica a Terzigno nel parco Nazionale del Vesuvio. Le mamme denunciano anche la grave situazione ambientale provocata dalla prima discarica già in funzione. Le donne indossavano oggi magliette nere con scritte contro le discariche.
Una volta raggiunta Pompei, le 'mamme vulcaniche' (500 secondo le propotrici della protesta) hanno occupato parte dei posti riservati alle autorità per assistere alla celebrazione della supplica alla Madonna.
L'ingresso delle donne nell'aerea riservata è avvenuto in maniera pacifica, recitando preghiere e inni alla Madonna.
"Siamo venuti a Pompei per invocare, nei limiti del possibile, un miracolo: che l'aiuto della Madonna impedisca il disastro ambientale che sarebbe rappresentato dall'apertura di una seconda discarica a Terzigno", ha detto il sindaco di Boscoreale (Napoli), Gennaro Langella, che si è recato nella cittadina mariana insieme alle mamme.
Durante la Messa per la celebrazione della Supplica alla Madonna del Rosario, presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, ferma presa di posizione del vescovo di Pompei, monsignor Carlo Liberati: la seconda discarica - ha detto - non deve essere aperta.

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