Somma, l’appello del sindaco per la questione rifiuti
Gentile Direttore, sono il Sindaco della Città di Somma Vesuviana, “uno dei 18 Comuni ricadenti nella zona rossa”. Sono impegnato da tre anni a proteggere il mio territorio dal degrado generale legato soprattutto all’abusivismo edilizio e al conferimento selvaggio dei rifiuti. I risultati, facendo appello al senso civico dei miei concittadini, “soprattutto i giovani di età scolare”, sono buoni per non dire eccellenti (nel mese di Agosto 2010 c’è stato un solo abuso edilizio –trattasi di difformità – e la raccolta differenziata porta a porta è salita al 48% grazie anche alla realizzazione nell’anno 2009 di un’isola ecologica, l’unica della provincia di Napoli). Pur tuttavia, nell’incontro tra Berlusconi e Bertolaso in data 29/10/10 sull’emergenza rifiuti, avendo dato la mia disponibilità per un sito di compostaggio, (trattamento dell’umido con produzione di concime utile nell’agricoltura nonché calore da trasformare in riscaldamento e/o energia elettrica e relativo ritorno economico per i miei concittadini sottoforma di risparmio TARSU e bollette ENEL), mi trovo ad essere contestato da groppuscoli di pseudo ambientalisti ed ecologisti che, giocando sulla ignoranza (non conoscenza) della gente (sito di compostaggio = discarica) creano disinformazione e tensione sociale con contestazioni faziose, rubando tempo ed energia da impiegare nella soluzione dei problemi. Ben vengano i Comitati del SI del Presidente Caldoro! L’appello ai miei concittadini e ai Campani tutti è di tirare fuori quella napoletaneità, fatta non solo di fantasia ma anche e soprattutto di senso civico e responsabilità, necessari per costruirci il futuro. Nel caso di Somma Vesuviana, ricordo che il sito di compostaggio non è una brutta parola ma solo un anello necessario per chiudere la filiera del ciclo integrato dei rifiuti nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute pubblica. Grazie per l’ospitalità, Saluti. Il Sindaco Dott. Raffaele Allocca
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