mercoledì 3 novembre 2010

RICEVIAMO DA LUISA BOSSA - 'EPPURE I 10 GIORNI DI BERLUSCONI SONO SCADUTI'

(ANSA) - NAPOLI, 2 NOV - 'I dieci giorni annunciati da Berlusconi per risolvere l'emergenza rifiuti a Napoli sono scaduti ieri. Oggi per strada, sotto i balconi, nelle piazze, accanto alle scuole, ci sono 2300 tonnellate di spazzatura non rimossa: grazie Silvio'. Lo afferma Luisa Bossa, deputata del Pd.
'L'ennesima passerella del premier - continua Bossa - e' servita a ben poco. Stiamo peggio di come stavamo prima che lui venisse. Il ciclo dei rifiuti in Campania, a colpi di ordinanze e manganelli, di miracoli e promesse, di deroghe e commissariamenti, e' ormai saltato. E la gente non si fida piu'.
Bisogna ricucire il patto tra le istituzioni e i cittadini e questo lo si puo' fare solo con una grande operazione di verita' e poi aprendo un tavolo di responsabilita' nazionale'.
Secondo Luisa Bossa 'ci vuole uno scatto di serieta'. Basta spot, basta slogan. Costruiamo con i cittadini un protocollo di impegni che metta al primo punto raccolta differenziata e tutela ambientale'.
'Ci vuole - prosegue - un impegno straordinario, una task force colossale che sia di ausilio, con mezzi e uomini, agli enti locali, per portare la differenziata a percentuali alte e per bonificare territori gia' avvelenati. Si puo' fare in poco tempo perche' la gente e' pronta e non aspetta altro. In questo modo le discariche aperte sarebbero caricate di meno, ci sarebbero meno disagi sui territori, e piu' tempo per creare una impiastica di incenerimento moderna, a norma, di piccole dimensioni, non invasiva, monitorata. La soluzione c'e' ma per condividerla con i territori ci vogliono serieta', rigore e credibilita'. Cose che questo governo ha chiaramente perso'.

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